I cinque trucchi per cambiare la vostra vita non vi salveranno

28 Giu 2019 | Psicologia, Psicologo Torino, Psicologo Volvera

Sono ovunque: sulle riviste, sui giornali, sui social: i cinque, alle volte dieci trucchi per fare qualsiasi cosa. Dal dimagrire, al dimenticare un ex, al cambiare vita, al non arrabbiarsi più, a vivere meglio, a guadagnare tantissimo. Pare che ci siano cinque trucchi per tutto, eppure siamo ancora qui, uguali a prima: abbiamo letto milioni di liste di cose da fare per migliorare su qualsiasi fronte e niente cambia. Ecco, vorrei parlare di questo.

In un momento storico in cui (finalmente) si parla di diversità, le liste che con cinque trucchi vi cambieranno la vita, continuano invece a partire dallo stesso presupposto: che siamo tutti uguali. Se così fosse, regole universali funzionerebbero, ma pare chiaro che così non è. Non siamo macchine da programmare in maniera agile e veloce: se posso dire al mio telefono di non squillare e di non farmi vedere le notifiche per permettermi di lavorare in pace, non posso dirlo alla mia ansia che mi distrae perché penso al mio amico che sta subendo un intervento.

A prescindere dall’argomento di partenza dei consigli che ci faranno svoltare, nessuno di essi considera l’essere persona, con una propria storia, inserita in un contesto, con certi punti di forza e con particolari difficoltà. Se prendiamo, ad esempio, due persone che desiderano una svolta professionale, ma anche se ne prendiamo dieci, saranno tutte diverse: il desiderio è comune, magari vorrano lo stesso tipo di svolta, ma ognuna potrà cercare di raggiungerla nel modo che più le appartiene. Ed indovinate? Quello è diverso per tutti.

Nella foto dell’articolo vedete i miei biglietti da visita: ho scelto questa immagine perché è calzante con l’argomento di cui stiamo discutendo. Ci sono due versioni di due colori diversi, un’idea che mi ha proposto la grafica che si è occupata del progetto e che mi è piaciuta molto. Ognuno può prendere il biglietto che preferisce, in base ai propri gusti. Ci sarà chi mi chiamerà pensando al giallo e chi all’azzurro, l’obiettivo è lo stesso, il percorso è diverso.

Nelle prime sedute di consulenza spesso mi viene rivolta la domanda: “come si fa a fare …?”. Secondo voi rispondo con: “ti dò i cinque trucchi per farlo”? Risposta ovvia, certo che no, anche se un po’ mi dispiace perché amo molto la sintesi. Vorrei porre l’accento sulla forma impersonale “come si fa”, perché lì c’è la prima osservazione da fare. Una psicoterapia aiuta a trasformare il “come si fa?” (con il punto interrogativo) al “come posso fare” (senza punto interrogativo). Una bella differenza: da una richiesta generale di soluzione facile, come possono essere i cinque trucchi, ad un lavoro sulle proprie ed esclusive capacità di cambiamento.

Detto questo risulta evidente quanto sia più lungo e complesso il processo. I cinque trucchi ci fanno sognare e li leggiamo tutti perché ci propongono una soluzione facile. Facile è meglio che difficile, non credo che questo vada spiegato, certo, nel difficile si trova soddisfazione, ci sono un sacco di bei pensieri da fare, ma facile è comodo, altrimenti saremmo ancora tutti ad accendere il fuoco per cucinare invece dei fornelli. I cinque trucchi ci piacciono per questo, ma ciò rappresenta anche il loro limite. Prendiamo un esempio: le liste di cose da fare per dimagrire (andate a fare un giro su Google). Una regola è mangiare meno. Giuro. So che potreste anche arrabbiarvi perché vi si prende per stupidi, io mi arrabbio a leggere una cosa così, ma voglio sottolineare un altro aspetto. Lo sappiamo tutti che dobbiamo mangiare di meno se vogliamo dimagrire, ma, nella maggior parte dei casi, non riusciamo a farlo.

Le liste di idee fantastiche per cambiare la vita dicono cosa dovremmo o non dovremmo fare: ma se io non ci riesco? Potrei anche sentirmi inadeguata perché sul giornale c’è scritto che con cinque mosse posso risolvere i miei problemi, ma non ci riesco. Ecco, sappiate che i cinque, dieci, venti trucchi non vi salveranno la vita perché non parlano a voi come persone, non vi conoscono. Dobbiamo smettere di leggerli? Non mi piacciono gli estremismi e non credo sia una soluzione. Da queste liste si possono prendere delle idee, ragionare su cose a cui non avevamo mai pensato, non salvano la vita ma non è il caso di demonizzarle.

Ma se io voglio trovare la mia strada, dimagrire, smettere di fumare, capire perché non dormo o qualsiasi cosa in questo momento non mi fa sentire bene? Mettete un attimo da parte le liste che vi cambiano la vita in cinque facili mosse e chiamate un professionista. Prendetevi un appuntamento in cui lui ascolterà la vostra storia, il vostro punto di vista e vi aiuterà a trovare il vostro unico modo per affrontare la vostra vita. Poi se volete potete stilare con lui la vostra lista di cinque trucchi.

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